Soltanto un Sorriso.
Per dire basta agli orrori.
Per dire basta alla paura. 

Siamo abituati a reputare la violenza una cosa lontana, irreale, qualcosa che fa parte dei telegiornali o delle notizie scrollate velocemente sui nostri telefoni. 
La verità è che la violenza esiste, è reale, si nasconde al mondo solo per chi non vuole vedere, ma non cessa mai di esserci. 
Esiste negli sguardi di disprezzo, nei commenti maligni, nella diseducazione, nelle cose non dette, nelle parole d’odio. Esiste nella paura, quella vera, quella che non ti lascia guardare negli occhi il prossimo, quella che non ti fa mai sentire abbastanza forte, intelligente, bella, preparata, educata, attenta. 
La verità è che quella violenza è accanto a noi ogni giorno, forse non riusciamo a percepirla, ma è tremendamente vicina. Non possiamo fare finta di nulla solo perché siamo abituati a vivere non considerando la possibilità che qualcosa di terribile possa succedere anche attorno a noi. La violenza si potrebbe celare dentro gli occhi della nostra amica, umiliata dal compagno. Potrebbe essere dietro agli sforzi di una donna che cerca di fare carriera e che viene sminuita per questo. Potrebbe insinuarsi nei segreti non detti, anche in casa nostra. 

Questa violenza esiste ed è inutile ignorarla, ma si possono davvero cambiare le cose. Si può davvero provare a guarire questo mondo malato, che crede ancora che il potere stia dietro a umiliazioni, soprusi e lotte.
L’unico potere di cui non conosca limiti è quello della consapevolezza, della tenacia, della determinazione, di un Sorriso che arriva quando meno ce lo si aspetta, quando sembra tutto nero, quando intorno a noi tutto brucia, ma si riesce a scappare dalle fiamme. 
Quella forza lì, quel Sorriso lì, è l’inizio di un qualcosa che poi ci riporta a galla, che ci costringe a fare la cosa giusta per noi stessi, per smettere di subire e subire ancora. 
È l’inizio della speranza che qualcosa di meraviglioso e migliore possa esistere.

Debellare il dolore con la felicità è l’unica via per fare in modo che questo cessi di esistere, per non permettere che sia quel dolore a renderci vivi. Per farlo bisogna ripartire dalle piccole cose, dal principio. Quindi Sorridiamo e facciamo sorridere chi amiamo, perché quel male non possa raggiungerci, perché quella violenza resti lontana da noi, perché forse anche le persone che ci circondano inizieranno a stare meglio e avranno la forza di ricominciare. Magari anche quelle Donne che si stanno proteggendo non avranno più timore di urlare a gran voce la propria storia. Magari tutte le violenze verrano fuori e si potrà finalmente ricominciare. Da un sorriso, soltanto un sorriso. 

Mi piacerebbe vivere in un mondo in grado di andare al di là della paura.
Per questo, resta solo da fare un enorme ringraziamento alle Donne che mi hanno aiutata in questo piccolo e semplice progetto, che sono state accanto a me nonostante non sapessero cosa avrei scritto come cornice ai loro volti. Grazie perché vi siete dimostrate portatrici di una semplicità che serve, serve davvero. 
Che i vostri Sorrisi possano essere l’inizio di qualcosa di nuovo, per quelle Donne che non credono ancora nella loro forza. Perché sappiano che è proprio quando pensiamo di non saper andare oltre, che troviamo la motivazione per farlo ed è proprio quando varchiamo le porte dei nostri limiti che si scatena la nostra vera natura. Con essa arrivano la forza, l’impeto e la luce per affrontare qualsiasi paura e per impedire che essa fermi un altro solo, singolo passo.